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I rig sono tra le top 5 esperienze della mia vita. Sono stati una tappa fondamentale per la mia crescita, per la formazione della mia identità e per la maturazione delle mie amicizie e relazioni. Senza i rig non sarei la persona che sono adesso… con pregi e difetti. A distanza di anni sicuramente ricorderò le lunghissime passeggiate, i tanto temuti “5 minuti RIG”, le corse per prendere i posti migliori sull’autobus, gli scarponcini rotti e fradici, la costante assenza di acqua nella mia borraccia, i turni di colazione e di lavaggio pentoloni, le ferite e le cadute ma anche le risate, i nuovi cantici strimpellati, i falò, le foto, le meditazioni e le preghiere fino a notte fonda, le chiacchierate in tenda con la convinzione che nessuno ci sentisse e ammirare gli splendidi paesaggi che Dio ha creato per noi, ma più di tutti i responsabili e il legame stupendo che abbiamo stretto grazie al Signore, il loro amore per Dio e per noi. E se posso dare un consiglio… non perdetevi nessuna occasione perché proprio quando non avete voglia e aspettative, Dio vi stupisce.

Elisabetta S.

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