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Difficile parlare in poche righe di una cosa così importante.
Potrei iniziare raccontandovi delle passeggiate infinite e faticose, ma poi della soddisfazione di poter dire “ce l’abbiamo fatta”;
O magari parlandovi delle serate nel tendone, in cui si canta, si suona la chitarra, si parla e si viene ascoltati, e delle relazioni che si creano proprio in quelle sere lì tra i ragazzi e tra i responsabili. Potrei provare a descrivervi le risate e i sorrisi che caratterizzano ogni uscita, e non parlo di quelli di tutti i giorni, sono sorrisi sinceri, sorrisi del cuore. Ma la verità è che le parole non bastano.
I rig sono stati uno spazio, in mezzo a tutta la frenesia della vita, in cui potermi ritrovare… in cui potermi fermare e stupire ancora e ancora della meraviglia che Dio ha creato.
È stato proprio grazie ai Rig che ho scoperto l’amore e la fedeltà di Dio. Ogni chiaccherata, ogni meditazione, ogni risata, ogni parola di conforto, ogni piccolo dettaglio mi ha insegnato che Dio non è un Dio assente, ma che è un Dio presente che vuole fare parte di noi, delle nostre vite. Quando sono entrata ai Rig avevo 9 anni. Questa grande famiglia mi ha vista crescere ed è stata una parte determinante nel mio percorso di cambiamento.
Mi mancherà tanto uscire con loro, mi mancheranno i giochi, le chiaccherate, il dormire in tenda con le mie migliori amiche, la grande roccia di val ferret… mi mancherà tutto questo, ma la verità è che i rig non finiscono dopo 9 anni, perché entrano a fare parte di te, e tu a fare parte di loro.
Grazie Rig per tutto quanto.

Sabrina P.

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